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Your account is suspended Your account is suspended Lion Judah☦️ lorenzoJHWH https://voxnews.info/2019/08/17/open-arms-ritarda-sbarco-minori-altri-clandestini-non-vogliono/#comment-25330 satanists in youtube and twitter have stolen my true identity: and I can't get rid or erased of this material satanisti in youtube e twitter hanno rubato la mia vera identità: ed io non riesco a far cancellare questo materiale shalom king Israel: [ twitter mi insulta e bullizza da un anno e youtube mi insulta e bullizza da 10 anni: perché sono sodomiti culto ] shalom Your account is suspended and is not permitted to send Tweets. becouse Bin Salman be slurts! Thank you We appreciate your help in improving everyone’s experience on Twitter. Your 5 reports within the past hour will help make this a safer and better place. Tweets you reported: @lorenzojhwh You can learn more about reporting abusive behavior here. If we take further action, we’ll let you know https://worldisraelnews.com/trump-dont-s

we must close the slab of the tomb on the whole ARAB LEAGUE

Saudi, Emirati leaders snubbing Biden -- report
http://disq.us/t/45vpiyy Jeffrey_Georgia_USA
And well they should. Biden and his administration are no friends to anyone.


jewish Messia x Yitzhak Kaduri Jeffrey_Georgia_USA
we must close the slab of the tomb on the whole ARAB LEAGUE!
Biden is a Satanist, but this is not a reason to condemn everything he says. indeed Biden is right to take a tough stance on human rights, promising that he would treat the Saudi Arabia of the Sudairi Takfiri Wahhabis as a "pariah state" and because there was "very little social redemption value in the current government in Saudi Arabia," he said.
but every sharjah is always an extreme threat of genocide against the whole human mankind!


we must stop making differences, we must close the slab of the tomb on the whole ARAB LEAGUE!


noi dobbiamo chiudere la lastra della tomba su tutta la LEGA ARABA!


Biden è un satanista, ma questo non è un motivo per condannare tutto quello che dice.. anzi Biden ha ragione a prendere una posizione dura sui diritti umani, promettendo che avrebbe trattato l'Arabia Saudita dei wahhabiti sudairi takfiri come uno "stato paria". e perché C'era "pochissimo valore di riscatto sociale nell'attuale governo in Arabia Saudita", ha detto.


ma ogni sharjah è sempre una estrema minaccia di genocidio contro tutto il genere umano!


la dobbiamo smettere di fare differenze, noi dobbiamo chiudere la lastra della tomba su tutta la LEGA ARABA!


====================


Hebrew U rights group pens anti-Israel report to UN, students fume
http://disq.us/t/45vpeth
jewish Messia x Yitzhak Kaduri


il titolo mi ha spaventato: perché inizialmente io ho capito:
Il gruppo ebraico per i diritti U (uterum) scrive un rapporto anti-israeliano alle Nazioni Unite, gli studenti ANTIFA fumano ( canne alla marjuhana).
ma poi, leggendo l'articolo? io mi sono tranquillizzato,
perché, noi dobbiamo soltanto andare a demolire l'ONU, che invece di far rispettare i diritti umani in tutta la LEGA ARABA, loro vanno a fare le orgie sull'altare di Satana


==============


Rescue flight brings 100 Ukrainian Jewish children to safety in Israel
http://disq.us/t/45vopbw
jewish Messia x Yitzhak Kaduri
l'aliyah è un dovere sacro, che caratterizza la tua ebraicità e la tua fedeltà a JHWH il Dio vivente di Israele!
quindi l'ebreo che non fa l'aliyah è: 1. un traditore, 2. un blasfemo, 3. un quasi satanista, 4. un massone, 5. un parassita, e 666. su plutocratrico sacerdote di satana al massino livello!
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett con gli immigrati ebrei ucraini arrivati tramite un volo di salvataggio, 6 marzo 2022.
ed anche se ho promesso di non minacciare nessuno nei social, penso che dovrei derogare per gli antisionisti, che da me sono stati minacciati in diverse occasioni, MOLTO EFFICACEMENTE


================


























In difesa della campagna di Pro Vita & Famiglia in occasione della Giornata Internazionale della Donna è sceso in campo il senatore Simone Pillon. Il parlamentare leghista ha depositato oggi un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in cui ricostruisce i vari passaggi della vicenda, con particolare riferimento agli assalti di alcuni collettivi femministi contro la sede di Pro Vita & Famiglia e alla reazione dell’assessore alle Pari Opportunità di Roma Capitale Monica Lucarelli che, con il Campidoglio, ha disposto la rimozione dei manifesti, per via del loro messaggio «offensivo della libertà della donna all’interruzione volontaria di gravidanza oltre che lesivo della loro dignità».


Nella sua interrogazione, il senatore Pillon ricorda innanzitutto che la campagna di Pro Vita & Famiglia «si riferisce al problema degli aborti selettivi che in paesi quali, ad esempio, l’India e la Cina sono causa di soppressione di milioni di vite nel grembo materno per il fatto stesso di essere femmine». Pertanto, il parlamentare leghista sottolinea «la gravità degli attacchi subiti da Pro Vita, nonché della posizione tenuta dall’Amministrazione, che non solo non li ha condannati, ma ha assunto un atteggiamento ideologico di censura, che corre, anzi, il rischio di fomentarli».


Infine, Pillon chiede al ministro Lamorgese di riferire se è «a conoscenza dei gravi atti vandalici di cui in premessa e quali misure intenda adottare per prevenire, prima ancora che reprimere, questi comportamenti criminosi, particolarmente odiosi perché volti a intimidire e, pertanto, a impedire il diritto alla libera manifestazione del pensiero».


Raggiunto telefonicamente Pillon aggiunge: «Credo si tratti di un episodio aberrante perché ci mostra come a sinistra la strategia sia sempre quella, cioè quella di giocare su tutti i tavoli. Giocano, innanzitutto, sul piano istituzionale, andando a bloccare iniziative lecite e legittime. Sul piano sociale, agiscono le frange estreme che vanno ad attaccare chi non la pensa come loro, con il lancio di uova, vernice, con scritte offensive e via dicendo. Poi, anziché riconoscere che si è verificata una violazione evidente della libertà di espressione, “se la cantano e se la suonano” tra di loro, con comunicati di solidarietà per due – dicesi due! – commenti negativi su Facebook. Quindi, credo che si tratti di una strategia collaudata ma che dobbiamo cominciare a denunciare. Credo si possa pensarla in tutti i modi ma dev’essere sempre lecito e legittimo poter manifestare il proprio pensiero. Così come gli abortisti hanno tutto il diritto a scendere in piazza, anche chi sostiene la vita deve essere libero di andare piazza, di usare tutti gli strumenti che la democrazia permette e anche di fare un manifesto».


Il manifesto, quindi, non è offensivo, come sostengono al Comune di Roma?


«Non solo non è minimamente provocatorio, né abusivo, ma addirittura inneggia alla vita delle donne. Non ci dimentichiamo che purtroppo l’aborto, soprattutto in alcuni Paesi come Cina e India, è uno strumento per la selezione eugenetica, per cui le bambine vengono abortite in grandissimo numero, per colpa di una sottocultura che preferisce avere figli maschi piuttosto che figlie femmine. Quella di Pro Vita & Famiglia, quindi, è una campagna sacrosanta e trovo vergognoso che le autorità del Comune di Roma abbiano deciso di stopparla in quel modo».


Qual è l’obiettivo della sua interrogazione parlamentare?


«L’interrogazione parlamentare è per chiedere al Ministro dell’Interno se in Italia sia ancora lecito e legittimo sostenere una posizione pro-life o se questa posizione debba essere messa fuori legge».


Nessuna violazione, dunque, del regolamento di Roma Capitale?


«Il regolamento del Comune, in questo caso, semplicemente non trova attuazione per il semplice fatto che il manifesto di Pro Vita & Famiglia non veicola nessun messaggio sessista, né violento, anzi, inneggia alla vita. A parte che il regolamento in sé è contrario alla legge, perché va a ledere la libertà d’espressione, comunque, indipendentemente dalla conformità o meno del regolamento alla norma superiore, in questo caso non c’era assolutamente nulla da eccepire».


Il Comune ha disposto la rimozione dei manifesti, che sono stati infatti già rimossi...


«Massimo appoggio a Pro Vita & Famiglia da parte mia. Si tratta di una battaglia sacrosanta e hanno tutto il diritto di continuare ad esprimere la loro posizione».
https://www.provitaefamiglia.it/blog/pillon-la-mia-interrogazione-parlamentare-sulle-affissioni-rimosse-e-lecito-difendere-la-vita-in-italia


===================
In occasione della Giornata Nazionale della Donna, che si è celebrata ieri, Pro Vita & Famiglia ha lanciato una campagna di affissioni per ribadire il diritto di ogni donna alla Vita. Una campagna che è già diventata “tristemente” nota per le polemiche che ha suscitato e, in particolare, per le violente reazioni. La politica, infatti, ha pensato bene – e ci riferiamo al Campidoglio – di disporre e attuare la rimozione delle affissioni, in barba a qualsiasi libertà di stampa e di manifestazione del pensiero. Le femministe, invece, hanno risposto ancor più violentemente con una serie di “blitz” per imbrattare e vandalizzare la sede romana dell’associazione. Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e opinionista Alessandro Meluzzi.


Professore cosa ne pensa delle affissioni di in difesa della vita delle donne?


«Io credo che la donna sia la regina della vita e questo è un fatto che riguarda l’umano a 360 gradi. Il suo ruolo, nella generazione della vita, è amplificato dalla gravidanza, dall’allattamento. E tutto, nel cuore nel corpo, nella mente, nella psicologia, nella carne e nel sangue della donna, è ordinato alla maternità. Altrimenti non ci sarebbe nemmeno il ciclo mestruale, la pubertà, la menopausa, non ci sarebbe nulla di ciò che caratterizza corpo, mente, anima e psicosomatica della donna. Prendere atto di questo mi sembra un’ovvietà, negarlo, invece, una mostruosità. Però tra questa negazione mostruosa e questa ovvietà doverosa ci sta di mezzo la follia di un tempo che ha mortificato quanto di più sacro e bello e importante c’è nella vita della donna».


Le reazioni “indignate” sono state molteplici, fino anche al vandalismo verso la sede della Onlus.


«La cultura del femminismo più pacifista e genuino si nutriva di non violenza, di amore alla vita, anche se con qualche eccesso di violenza verso il patriarcato, oggi mi sembra che quella cultura sia stata sostituita da una mentalità tanatofila, da un amore per la morte e da una preparazione ad un trasgenderismo in cui non ci dev’essere più né maschile, né femminile ma neanche l’umano, ma solo una zombizzazione e una robotizzazione che interessa anche molti potentati economico-finanziari»


Oggi, grazie anche all’ideologia gender vengono calpestati i diritti biologici delle donne, come quello alla maternità, è così?


«Io vedo in questo, un’antica perversione che è quella che nutre un’antica invidia nella donna per la sua capacità generativa, per la sua capacità di accogliere e nutrire la vita. Questo ha preso delle forme mostruose, come anche quella della cultura transgender, invidiosa del corpo della donna che si traduce in una visione biofobica, in una paura della vita, in una paura della sua trasmissione. Alla fine negli orrori del transumanesimo c’è il sogno delle creature generate in un sacco di plastica, come stanno provando a fare da un po’».


La cultura femminista, oggi, sta contribuendo all’avanzamento di questa prospettiva?


«Io non so chi siano oggi le femministe. Negli anni ‘ 60 e ’70 sono state una cosa ben precisa ma oggi non saprei proprio chi e cosa sono, né dove andarle a cercare. Stiamo parlando, come diceva Machiavelli di “Stati e principati che non hanno ragione essere in vero”. Fossero state realmente femministe si sarebbero preoccupate di violenza contro le donne, sotto ogni forma. Evidentemente queste femministe non esistono più».
https://www.provitaefamiglia.it/blog/attacchi-alla-sede-di-pro-vita-meluzzi-femminismo-violento-risponde-cosi-a-messaggi-ovvi-di-vita
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https://www.provitaefamiglia.it/blog/maglie-campagna-di-pro-vita-risposta-a-bugie-abortiste-da-fastidio-alle-femministe-illiberali


Maglie: «Campagna di Pro Vita risposta a bugie abortiste. Dà fastidio alle femministe illiberali»
Home Notizie Vita Aborto
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In occasione della Giornata internazionale della Donna, che si è celebrata ieri, Pro Vita & Famiglia ha avviato una campagna di affissioni e camion vela per ricordare che il primo diritto di ogni donna è quello alla vita e come tale andrebbe preservato e difeso. Messaggio che non è piaciuto alle femministe, tant’è che per ben due giorni di seguito si sono date da fare ad imbrattare e vandalizzare la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia di Viale Manzoni a Roma. Nel abbiamo parlato con la giornalista Maria Giovanna Maglie.


Cosa pensa della campagna di Pro Vita & Famiglia?


«Penso che risponda ad una delle bugie a cui le femministe sono attaccate da 40 anni che è quella dell’aborto, non comprendendo che una volta garantito il diritto all’aborto, anche da un referendum, la cosa di cui ci si deve occupare è che questo trauma venga evitato il più possibile e che in un paese in piena denatalizzazione, in cui, spesso, le donne non riescono a portare avanti le gravidanze perché non se lo possono permettere nessuno fa niente per risolvere la situazione. Questo bisognerebbe fare per parlare di vero femminismo. Invece tutto oggi è ridotto ad una mera e semplice posizione ideologica, senza senso».


La sede dell’associazione è stata vandalizzata per ben due volte dai collettivi femministi, un commento?


«Che sono delle persone intolleranti, illiberali, incapaci di ascoltare di dialogare e persino di studiare. Persone di bassissimo livello e completamente ideologizzate. Non spenderei una parola di più su di loro».


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jewish Messia x Yitzhak Kaduri
BIN ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli: diceva soltanto: "lasciamo nascere questa bambina" Dona disponendo un bonifico al conto corrente intestato a
“Pro Vita e Famiglia onlus” IBAN: IT89 X083 0535 8200 0000 0058 640 In occasione della Giornata internazionale della Donna,
che si è celebrata ieri,
Pro Vita & Famiglia ha avviato una campagna di affissioni e camion vela per ricordare che il primo diritto di ogni donna è quello alla vita e come tale andrebbe preservato e difeso.


Messaggio che non è piaciuto alle femministe, tant’è che per ben due giorni di seguito si sono date da fare ad imbrattare e vandalizzare la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia di Viale Manzoni a Roma.
Nel abbiamo parlato con la giornalista Maria Giovanna Maglie.


Cosa pensa della campagna di Pro Vita & Famiglia?


«Penso che risponda ad una delle bugie a cui le femministe sono attaccate da 40 anni che è quella dell’aborto, non comprendendo che una volta garantito
il diritto all’aborto, anche da un referendum, la cosa di cui ci si deve occupare è che questo trauma venga evitato il più possibile e che in un paese in piena denatalizzazione,
in cui, spesso, le donne non riescono a portare avanti le gravidanze
perché non se lo possono permettere nessuno fa niente per risolvere la situazione.
Questo bisognerebbe fare per parlare di vero femminismo.
Invece tutto oggi è ridotto ad una mera e semplice posizione ideologica, senza senso».


La sede dell’associazione è stata vandalizzata per ben due volte dai collettivi femministi, un commento?


«Che sono delle persone intolleranti, illiberali, incapaci di ascoltare di dialogare e persino di studiare.
Persone di bassissimo livello e completamente ideologizzate.
Non spenderei una parola di più su di loro».
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Bin ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli. QUESTA VOLTA non c''era nessuna immagine pseudo-scandalosa: diceva soltanto: "lasciamo nascere questa bambina" Dona disponendo un bonifico al conto corrente intestato a “Pro Vita e Famiglia onlus”


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Nella causale indica la dicitura “Donazione” e aggiungi il tuo indirizzo e-mail. In occasione della Giornata Nazionale della Donna, che si è celebrata ieri, Pro Vita & Famiglia ha lanciato una campagna di affissioni per ribadire il diritto di ogni donna alla Vita. Una campagna che è già diventata “tristemente” nota per le polemiche che ha suscitato e, in particolare, per le violente reazioni.
La politica, infatti, ha pensato bene – e ci riferiamo al Campidoglio – di disporre e attuare la rimozione delle affissioni, in barba a qualsiasi libertà di stampa e di manifestazione del pensiero.
Le femministe, invece, hanno risposto ancor più violentemente con una serie di “blitz” per imbrattare e vandalizzare la sede romana dell’associazione.
Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e opinionista Alessandro Meluzzi.
Professore cosa ne pensa delle affissioni di in difesa della vita delle donne?
«Io credo che la donna sia la regina della vita e questo è un fatto che riguarda l’umano a 360 gradi. Il suo ruolo, nella generazione della vita, è amplificato dalla gravidanza, dall’allattamento.
E tutto, nel cuore nel corpo, nella mente, nella psicologia, nella carne e nel sangue della donna, è ordinato alla maternità.
Altrimenti non ci sarebbe nemmeno il ciclo mestruale, la pubertà, la menopausa, non ci sarebbe nulla di ciò che caratterizza corpo, mente, anima e psicosomatica della donna.
Prendere atto di questo mi sembra un’ovvietà, negarlo, invece, una mostruosità.
Però tra questa negazione mostruosa e questa ovvietà doverosa ci sta di mezzo la follia di un tempo che ha mortificato quanto di più sacro e bello e importante c’è nella vita della donna».
Le reazioni “indignate” sono state molteplici, fino anche al vandalismo verso la sede della Onlus.



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Bin ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli. QUESTA VOLTA non c''era nessuna immagine pseudo-scandalosa: diceva soltanto: "lasciamo nascere questa bambina". Tu dai un contributo a questi miei fratelli che ne hanno bisogno per potersi difendere! Manifesti rimossi dal comune di ROMA, e sede vandalizzata. Miriano:
«Femministe pensano solo all’autodeterminazione sessuale e non al bene completo delle donne»
Pillon: «La mia interrogazione parlamentare sulle affissioni rimosse.
È lecito difendere la Vita in Italia?»



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Bin ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli. Tu dai un contributo a questi miei fratelli che ne hanno bisogno per potersi difendere! [[ provitaefamiglia it ]] «Ogni anno nel mondo l'aborto impedisce a milioni di donne già concepite di venire alla luce solo perché gli esami prenatali hanno rivelato il sesso femminile del feto.
Questo dilagare di femminicidi prenatali rende oggi l'aborto
tra le prime cause di diseguaglianza di genere a livello globale, perché crea uno svantaggio sociale di partenza che si traduce poi in minori opportunità e diritti» IBAN: IT89 X083 0535 8200 0000 0058 640
Nella causale indica la dicitura “Donazione” e aggiungi il tuo indirizzo e-mail.

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Bin ISIS Salman ] una volta i miei ministri angeli iniziarono ad abbattere gli aerei della NATO, e ci fu veramente un incidente devastante in Spagna!
poi, uscì del fumo misterioso nella cabina di pilotaggio dell'aereo di George Walker Bush, che è un politico cannibale grande sacerdote del Demonio e imprenditore succhiatore statunitense, 43º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 2001 al 2009.
MA PURTROPPO NON CI FU NESSUN INCIDENTE!

jewish Messia x Yitzhak Kaduri
l'aliyah è un dovere sacro, che caratterizza la tua ebraicità e la tua fedeltà a JHWH il Dio vivente di Israele!
quindi l'ebreo che non fa l'aliyah è: 1. un traditore, 2. un blasfemo, 3. un quasi satanista, 4. un massone, 5. un parassita, e 666. su plutocratrico sacerdote di satana al massino livello!
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett con gli immigrati ebrei ucraini arrivati tramite un volo di salvataggio, 6 marzo 2022.
ed anche se ho promesso di non minacciare nessuno nei social, penso che dovrei derogare per gli antisionisti, che da me sono stati minacciati in diverse occasioni, MOLTO EFFICACEMENTE
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jewish Messia x Yitzhak Kaduri 

BIN ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli: diceva soltanto: "lasciamo nascere questa bambina" Dona disponendo un bonifico al conto corrente intestato a
“Pro Vita e Famiglia onlus” IBAN: IT89 X083 0535 8200 0000 0058 640 In occasione della Giornata internazionale della Donna,
che si è celebrata ieri,
Pro Vita & Famiglia ha avviato una campagna di affissioni e camion vela per ricordare che il primo diritto di ogni donna è quello alla vita e come tale andrebbe preservato e difeso.

Messaggio che non è piaciuto alle femministe, tant’è che per ben due giorni di seguito si sono date da fare ad imbrattare e vandalizzare la sede nazionale di Pro Vita & Famiglia di Viale Manzoni a Roma.
Nel abbiamo parlato con la giornalista Maria Giovanna Maglie.

Cosa pensa della campagna di Pro Vita & Famiglia?

«Penso che risponda ad una delle bugie a cui le femministe sono attaccate da 40 anni che è quella dell’aborto, non comprendendo che una volta garantito
il diritto all’aborto, anche da un referendum, la cosa di cui ci si deve occupare è che questo trauma venga evitato il più possibile e che in un paese in piena denatalizzazione,
in cui, spesso, le donne non riescono a portare avanti le gravidanze
perché non se lo possono permettere nessuno fa niente per risolvere la situazione.
Questo bisognerebbe fare per parlare di vero femminismo.
Invece tutto oggi è ridotto ad una mera e semplice posizione ideologica, senza senso».

La sede dell’associazione è stata vandalizzata per ben due volte dai collettivi femministi, un commento?

«Che sono delle persone intolleranti, illiberali, incapaci di ascoltare di dialogare e persino di studiare.
Persone di bassissimo livello e completamente ideologizzate.
Non spenderei una parola di più su di loro».
provitaefamiglia it/blog/maglie-campagna-di-pro-vita-risposta-a-bugie-abortiste-da-fastidio-alle-femministe-illiberali
 


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IBAN: IT89 X083 0535 8200 0000 0058 640

Nella causale indica la dicitura “Donazione” e aggiungi il tuo indirizzo e-mail. In occasione della Giornata Nazionale della Donna, che si è celebrata ieri, Pro Vita & Famiglia ha lanciato una campagna di affissioni per ribadire il diritto di ogni donna alla Vita. Una campagna che è già diventata “tristemente” nota per le polemiche che ha suscitato e, in particolare, per le violente reazioni.
La politica, infatti, ha pensato bene – e ci riferiamo al Campidoglio – di disporre e attuare la rimozione delle affissioni, in barba a qualsiasi libertà di stampa e di manifestazione del pensiero.
Le femministe, invece, hanno risposto ancor più violentemente con una serie di “blitz” per imbrattare e vandalizzare la sede romana dell’associazione.
Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e opinionista Alessandro Meluzzi.
Professore cosa ne pensa delle affissioni di in difesa della vita delle donne?
«Io credo che la donna sia la regina della vita e questo è un fatto che riguarda l’umano a 360 gradi. Il suo ruolo, nella generazione della vita, è amplificato dalla gravidanza, dall’allattamento.
E tutto, nel cuore nel corpo, nella mente, nella psicologia, nella carne e nel sangue della donna, è ordinato alla maternità.
Altrimenti non ci sarebbe nemmeno il ciclo mestruale, la pubertà, la menopausa, non ci sarebbe nulla di ciò che caratterizza corpo, mente, anima e psicosomatica della donna.
Prendere atto di questo mi sembra un’ovvietà, negarlo, invece, una mostruosità.
Però tra questa negazione mostruosa e questa ovvietà doverosa ci sta di mezzo la follia di un tempo che ha mortificato quanto di più sacro e bello e importante c’è nella vita della donna».
Le reazioni “indignate” sono state molteplici, fino anche al vandalismo verso la sede della Onlus.
 


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Bin ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli. QUESTA VOLTA non c''era nessuna immagine pseudo-scandalosa: diceva soltanto: "lasciamo nascere questa bambina". Tu dai un contributo a questi miei fratelli che ne hanno bisogno per potersi difendere! Manifesti rimossi dal comune di ROMA, e sede vandalizzata. Miriano:
«Femministe pensano solo all’autodeterminazione sessuale e non al bene completo delle donne»
Pillon: «La mia interrogazione parlamentare sulle affissioni rimosse.
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Bin ISIS Salman ] lgbtq DEM PD UE Sodoma Satana si sono messi a perseguitare questi cristiani fedeli. Tu dai un contributo a questi miei fratelli che ne hanno bisogno per potersi difendere! [[ provitaefamiglia it ]] «Ogni anno nel mondo l'aborto impedisce a milioni di donne già concepite di venire alla luce solo perché gli esami prenatali hanno rivelato il sesso femminile del feto.
Questo dilagare di femminicidi prenatali rende oggi l'aborto
tra le prime cause di diseguaglianza di genere a livello globale, perché crea uno svantaggio sociale di partenza che si traduce poi in minori opportunità e diritti» IBAN: IT89 X083 0535 8200 0000 0058 640
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Bin ISIS Salman ] una volta i miei ministri angeli iniziarono ad abbattere gli aerei della NATO, e ci fu veramente un incidente devastante in Spagna!
poi, uscì del fumo misterioso nella cabina di pilotaggio dell'aereo di George Walker Bush, che è un politico cannibale grande sacerdote del Demonio e imprenditore succhiatore statunitense, 43º Presidente degli Stati Uniti d'America dal 2001 al 2009.
MA PURTROPPO NON CI FU NESSUN INCIDENTE!
 


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l'aliyah è un dovere sacro, che caratterizza la tua ebraicità e la tua fedeltà a JHWH il Dio vivente di Israele!
quindi l'ebreo che non fa l'aliyah è: 1. un traditore, 2. un blasfemo, 3. un quasi satanista, 4. un massone, 5. un parassita, e 666. su plutocratrico sacerdote di satana al massino livello!
Il primo ministro israeliano Naftali Bennett con gli immigrati ebrei ucraini arrivati tramite un volo di salvataggio, 6 marzo 2022.
ed anche se ho promesso di non minacciare nessuno nei social, penso che dovrei derogare per gli antisionisti, che da me sono stati minacciati in diverse occasioni, MOLTO EFFICACEMENTE
 
 
Hebrew U rights group pens anti-Israel report to UN, students fume


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il titolo mi ha spaventato: perché inizialmente io ho capito:
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